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Tares: «Nessun costo aggiuntivo se si paga in ritardo»

Il sindaco Giancarlo Garozzo ha dichiarato che il pagamento ritardato della prima rata della Tares non comporterà costi aggiuntivi per il contribuente

Siracusa, 30/08/2013

Il pagamento ritardato della prima rata della Tares, la cui scadenza è il 31 agosto, non comporterà costi aggiuntivi per il contribuente. È quanto scrive il sindaco, Giancarlo Garozzo, in un manifesto pubblico condiviso dagli altri sindaci della provincia.

«Tenuto conto che la trasmissione delle bollette è pervenuta in data successiva al mese di luglio - scrive il sindaco Garozzo - il pagamento della prima rata può avvenire in data successiva, senza costi aggiuntivi per il contribuente». La Tares (tariffa rifiuti e servizi) sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu). Essa è stata introdotta dallo Stato, dal governo Monti con il decreto «Salva Italia», e servirà a finanziare anche altri servizi come la manutenzione stradale e l`illuminazione pubblica.

«In questi anni - prosegue il sindaco - abbiamo assistito da parte dello Stato e della Regione a continue tassazioni, che siamo stati costretti a trasferire ai cittadini e che hanno trasformato, noi sindaci, in veri e propri esattori per conto dello Stato». La riscossione della Tares, dunque, non dipende dal Comune ma «l`Amministrazione, pur sensibile alle difficoltà economiche in cui versano tutti i cittadini, ha dovuto, suo malgrado, dare esecuzione» alla legge.

Nel manifesto, il sindaco Garozzo ha voluto spiegare come, in base a quanto stabilito dallo Stato, la Tares viene calcolata e viene riscossa. Essa tiene conto, a differenza della Tarsu, non solo della grandezza dell`abitazione ma anche del numero delle persone che la occupano; inoltre conterrà una maggiorazione di 0,30 centesimi a metro quadro, quota che andrà allo Stato.

La legge ha anche previsto che il pagamento deve avvenire in 4 rate trimestrali. Per il 2013, in attesa del regolamento comunale, le prime tre rate sono calcolate sulla base della Tarsu del 2012 mentre l`ultima sarà una rata di conguaglio. Il consiglio comunale ha solo potuto decidere la percentuale, rispetto alla Tarsu, delle prime tre rate e le scadenze.

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