Romano: «Le visioni, le idee ed i progetti vincenti nascono dal coinvolgimento di tutti» | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
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Romano: «Le visioni, le idee ed i progetti vincenti nascono dal coinvolgimento di tutti»

Il presidente provinciale di Confcommercio interviene nel dibattito infiammato d

Siracusa, 11/02/2014

«Un tavolo di confronto dove le decisioni siano condivise tra chi opera nei settori del turismo e sia realmente e maggiormente rappresentativo nel territorio e dove la programmazione garantisca la crescita del lavoro in genere».

È la strada che auspica di seguire il presidente provinciale di Confcommercio Sandro Romano che interviene in questo modo nel relativo alla tassa di soggiornoche, spiega, va inserita in un'ottica più ampia: il turismo sul territorio siracusano come rilancio economico per poter creare nuove occasioni di sviluppo.

Un dibattito che, soprattutto negli ultimi giorni, ha di nuovo ripreso quota e si è infiammato specie dopo l'annuncio di un gruppo di operatori di settore, che si ritrovano sotto le insegne del gruppo "Noi albergatori", ha formalizzato un ricorso al Tar contro la decisione dell'amministrazione di inserire la tassa di soggiorno.

«Il ricorso dimostra un malessere, che non può essere sottaciuto, di un gruppo importantissimo di imprenditori che ogni giorno lotta per la sopravvivenza - ha osservato Romano -. Queste manifestazioni vanno assolutamente comprese e non demonizzate, sapendo che gli imprenditori vanno sostenuti e ascoltati. Non può esistere lavoro senza impresa così come non esiste impresa senza lavoratori, ma, una comune, consapevole e chiara "visione del turismo" deve nascere a Siracusa e in Sicilia perché le imprese devono sapere se il nostro è un territorio favorevole su cui investire e trovare tutte le condizioni per crescere oppure se conviene scappare e andare verso altri territori. Non possiamo gestire processi economici assai complessi con rapporti personali delegati al singolo. Abbiamo, invece, bisogno di istituzionalizzare regole e metodi chiari e certi per tutti, dove tutti si possono inserire nella correttezza e nella legalità».

11 massimo responsabile provinciale di Confcommercio ribadisce poi che la strada del confronto è la via maestra da seguire: «La politica, le associazioni datoriali e dei lavoratori e tutti gli interlocutori di un territorio, devono trovare momenti di confronto reale e non di facciata, affinché le decisioni siano le più condivise possibili - ha proseguito nella sua analisi Sandro Romano -. Occorre trovare, insieme, soluzioni percorribili per fronteggiare i mutevoli cambiamenti che hanno messo in ginocchio la nostra società, che nel passato ha fondato la sua ricchezza in un polo petrolchimico oramai in forte declino. Riteniamo che una vera svolta sia possibile nella nostra area, grazie alle tante potenzialità storico-naturali, a patto che noi tutti, senza posizioni precostituite, facciamo il nostro dovere secondo un nuovo modello di sviluppo inserito all'interno di un nuovo metodo di lavoro».

Ma questo confronto sul modello di sviluppo turistico ha anche necessità di coinvolgere «tutte le categorie che operano nel settore e che avrebbero tanto da dire e da proporre per una reale programmazione, ma troppo spesso mancano le occasioni vere dove tutto ciò può avvenire. Non si può, infarti, pensare che ognuno sia depositario della verità, ma le visioni, le idee e i progetti vincenti, nascono e si sviluppano se tutti sono coinvolti - ha concluso Romano -. Siamo convinti che tutti insieme, anche in rete con le province di un'area vasta, possiamo raccogliere la sfida verso questo "nuovo mondo" che irreversibilmente ci pone di fronte a delle scelte più mirate in un contesto di grande competizione globale. Il rapporto bancario, la flessibilità del lavoro dipendente, la tassazione, la legalità e poi i servizi nel territorio i collegamenti, il rapporto con l'amministrazione, sono tanti i temi che insieme possiamo discutere e risolvere ma senza diktat».

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