Abusivismo e illegalità «Concorrenza sleale»

Siracusa dice no all'abusivismo. La città si è unita, ieri, alla Giornata di mobilitazione nazionale contro l'abusivismo commerciale e la contraffazione, organizzata da Confcommercio.

Un momento di confronto dibattito nella sede provinciale dell'associazione, in collegamento streaming con l'assemblea nazionale di Confcommercio. È stata denunciata l'entità e le conseguenze sull'economia reale di questi fenomeni che, di fatto, rappresentano una vera e propria concorrenza sleale, che altera il mercato e continua ad alimentare l'economia sommersa.

Un fenomeno divenuto ormai dilagante: un consumatore su quattro ha acquistato nel 2013, almeno una volta, un prodotto o un servizio illegale. Fattore che ha fatto lievitare il fatturato dei prodotti contraffatti che, nell'ultimo anno, ha raggiunto i 6,5 miliardi di euro, di cui ben il 76% è relativo ad abbigliamento, accessori, prodotti audiovisivi, alimentari e bevande.

Questo il dato emerso da un'indagine svolta sul territorio nazionale dalla Confcommercio, in collaborazione con l'istituto Format Ricerche. A seguire il collegamento streaming con Roma erano presenti il presidente provinciale di Confcommercio Sandro Romano e i massimi rappresentanti delle istituzioni locali.

Pronti a sottolineare l'importanza di un lavoro di squadra tra associazioni di categoria, pubblica amministrazione e forze dell'ordine il questore Mario Caggeggi, il comandante provinciale dei carabinieri Mauro Perdichizzi e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Antonio Spampinato.

A rimarcare, invece, le difficoltà in cui spesso si imbatte l'amministrazione comunale nella lotta all'abusivismo, Fabio Moschella, assessore alle Attività produttive: «La crisi economica ci mette spesso di fronte a casi disperati che vanno affrontati con il giusto peso e con ponderazione».