| Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Giovedì 9 Maggio 2024
NOTIZIE

Fipe-Confcommercio ha preparato 250 vetrofanie col disegno di un cane e la scritta "Io posso entrare"

Siracusa, 16/11/2013

Benvenuto Fido. Bar e i ristoranti siracusani si preparano ad accogliere gli amici a quattro zampe, adeguandosi alle disposizioni contenute nel manuale sulle norme igienico-sanitarie compilato da Fipe e ministero della Salute. La rivoluzione pet friendly è stata annunciata tre settimane fa, nel corso di Host, la Fiera Internazionale dell'ospitalità alberghiera di Milano. E Siracusa non ha perso tempo, attrezzandosi per favorire l'accesso dei cani negli esercizi pubblici.

Fipe-Confcommercio ha preparato 250 vetrofanie col disegno di un cane e la scritta "Io posso entrare". E ha anche realizzato due ciotole che i titolari dei pubblici esercizi aretusei potranno richiedere per dare un servizio migliore ai clienti accompagnati dagli amici a quattro zampe. E già 20 titolari di attività hanno aderito all'iniziativa. Ma tanti ben presto si aggiungeranno dato che quasi 400 sono solo i pubblici esercizi della provincia associati alla Fipe.

Ma attenzione. I cani potranno entrare nei locali solo se saranno rispettate poche, semplici regole, elencate dalla presidente della Fipe, Enza Privitera: «Nei bar e nei ristoranti potranno entrare solo cani al guinzaglio e con la museruola e preferibilmente dovranno stare accanto al padrone e non lasciati liberi di gironzolare». Off limits insomma cucine o zone del locale in cui si preparano cibi e bevande. «Siamo convinti - ha affermato il direttore di Confcommercio, Francesco Alfieri - che il grado di civiltà di una comunità si misura per l'attenzione nei confronti dei più deboli e noi vogliamo dire che i più deboli, in questo caso gli amici a 4 zampe, devono avere l'attenzione che meritano».

E ad avere questa attenzione saranno in tanti. I numeri parlano chiaro: sono infatti 41.346 i migliori amici dell'uomo iscritti all'anagrafe canina provinciale. A fornire questo dato è il direttore dell'Unità operativa complessa Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, Sebastiano Ficara: «Questa cifra è in realtà più elevata - ha precisato - dato che almeno 7 o 8 mila cani credo non siano ancora stati identificati o per apatia o per scarsa conoscenza della norma da parte dei padroni». Tanti insomma i motivi che farebbero sfuggire al controllo numerosi cani. Anche se molti passi avanti sono stati fatti. «Basti pensare - dice il dottore Ficara - che nel 2.500 risultavano iscritti appena 2.000 cani».

E chissà che ben presto anche a Siracusa, come in altre città d'Italia, non si diffonda la moda dei dog ice, dei gelati cioè per i migliori amici dell'uomo. La rivoluzione pet friendly è insomma appena cominciata: per la felicità dei tanti amanti degli animali.

   Seguici su Facebook