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Giovedì 9 Maggio 2024
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Lotta serrata ai mercati abusivi

Esercenti e Comune concordano sulla regolamentazione degli spazi deputati alla vendita

Siracusa, 19/11/2013

Lotta all'abusivismo mercatale in città, in ogni sua forma. Un'azione che vede d'accordo le confederazioni dei commercianti e la nuova amministrazione. Sebbene le prime lamentino la mancanza di un'efficace sinergia tra i vari protagonisti della filiera e l'ente, e la seconda abbia aumentato il personale in servizio dell'annonaria e di conseguenza intensificato i controlli.

La Confesercenti non ha apprezzato la proroga data dal sindaco Giancarlo Garozzo al mercato di via Basento, considerandolo "abusivo e privo delle caratteristiche adatte a configurarlo come mercato del contadino o semplicemente area mercatale".

«Abbiamo inviato ben tre note - dice Arturo Linguanti, presidente provinciale della Confesercenti - al primo cittadino Garozzo e all'assessore comunale alle Attività produttive Fabio Moschella, ma soltanto di recente è arrivata la missiva di quest'ultimo, con risposte non esaustive e che mi hanno portato ad agire legalmente. Infatti l'avvocato della Confederazione ha chiesto l'accesso agli atti amministrativi, le copie dell'autorizzazione legata al mercato di via Basento, del regolamento comunale del commercio su aree pubbliche e gli atti di proroga dell'autorizzazione per lo svolgimento della fiera».

L'area mercatale di via Basento è nata circa due anni fa con l'amministrazione Visentin, e Garozzo pochi giorni dopo il suo insediamento a sindaco ha prorogato il mercato di altri due mesi.

«Per noi si tratta di un mercato abusivo - continua Linguanti - perché non è stato deliberato dal consiglio comunale. Tra l'altro, il sindaco può soltanto prorogare o prevedere spazi pubblici per la vendita o per speciali ricorrenze, ma con i dovuti requisiti che a noi pare che per il mercato di piazza Adda manchino. Per questi motivi, come categoria chiediamo l'immediata sospensione».

Di parere differente è invece il presidente provinciale di Confcommercio, Sandro Romano: «Prima di pensare al mercato di via Basento, dove si trovano agricoltori locali che vendono prodotti a km0 con regolari permessi, l'amministrazione comunale dovrebbe occuparsi di bonificare quei mercati privi di requisiti igienici e di legalità, da piazza Santa Lucia a via De Benedictis».

«Qui - aggiunge Romano - agli ambulanti regolari si affiancano molti abusivi, che spesso vendono merce trafugata dai campi. Per questo motivo da mesi chiediamo di rivedere il regolamento per i mercati, e vorremmo aprire un confronto tra noi e l'ente perché siamo sempre più convinti che senza un dibattito che interessi le parti non si può programmare il futuro commerciale della città».

A rispondere alla Confesercenti e alla Confcommercio, l'assessore comunale alle Attività produttive Fabio Moschella: «La manifestazione del mercato di via Basento, fino al 7 dicembre, è provvista di una regolare autorizzazione amministrativa. Non può pertanto definirsi abusiva. E' disciplinata dal regolamento comunale del commercio su aree pubbliche, approvato anche con una determina commissariale. L'area è nata con carattere occasionale e temporaneo, assimilabile a una sagra dell'agroalimentare, ed è stata oggetto di ripetute proroghe. Inoltre voglio chiarire che non è stata mai istituita con deliberazione del Consiglio comunale, né prevista in sede di rielaborazione del Piano urbano commerciale (Puc) ».

L'assessore alle Attività produttive ha anche precisato che il mercato di via Basento non può diventare il mercato del contadino in quanto non è disciplinato da disposizioni del ministero delle Politiche agricole né dell'assessorato delle Risorse agricole della Regione.

«Il mercato è in regola - continua l'assessore Moschella - sotto il profilo del rispetto delle norme di carattere igienico sanitario e della viabilità, per quanto sorga su una strada pubblica e in un'area critica sotto il profilo del traffico». Sul fenomeno dell'abusivismo commerciale (che secondo le Confederazioni sfiora il 30% della vendita nei mercati rionali), l'assessore Moschella ribatte: «Quello operato dagli ambulanti fuori regola o da chi smercia ai semafori è un problema atavico, esiste da anni in città e un'amministrazione appena insediata ha bisogno di tempo per risolverlo. A questo proposito abbiamo potenziato i controlli dell'annonaria per evitare che aumenti il fenomeno. Prima l'organico era di soli 4 poliziotti, adesso abbiamo a disposizione 10 vigili e altri sono in procinto di arrivare».

«Inoltre - continua Moschella - stiamo progettando di "accompagnare" gli abusivi alla legalità laddove sussistono i requisiti per l'iscrizione agli albi».

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