Romano: «Non rimpiango Cavarra e Moschella» Confcommercio. | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
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Romano: «Non rimpiango Cavarra e Moschella» Confcommercio.

La stilettata del riconfermato presidente: «Spero che adesso cambi qualcosa nella politica locale»

Siracusa, 13/01/2015

Critico con l'amministrazione, polemico con le altre organizzazioni di commercianti, il confermato presidente provinciale di Confcommercio, Sandro Romano, annota positivamente il +3% sul versante saldi e auspica un 2015 caratterizzato dal confronto serio con il Comune.

«Spero che adesso cambi qualcosa - commenta - dagli ex assessori comunali Moschella e Cavarra ci saremmo aspettati di più. Non voglio fare pagelle, ma mentre apprezzo l'attività svolta da Maria Grazia Cavarra sul versante sport, qui ci saremmo aspettati di più. La responsabilità non è solo sua, perché è coadiuvata da dirigenti e funzionari non all'altezza e manca la politica». Romano quindi si sente "solo" a difesa dei suoi associati, sostenendo che altri (Cenaco e altre organizzazioni datoriali) «non tutelano i commercianti ma prendono posizioni di comodo».

L'appuntamento con il neo assessore Gasbarro è previsto a breve, e a lei Confcommercio riproporrà di firmare gli impegni assunti dal sindaco che finora non hanno ottenuto riscontro. Perché il 2015 potrebbe serbare buone nuove per il commercio siracusano: «abbiamo molte potenzialità - prosegue - se avviamo una politica finalizzata allo sviluppo economico, facendo rete, sostenendo il turismo e creando le condizioni attraverso eventi culturali».

Il numero di aziende nel territorio, oggi, è superiore rispetto a 12 anni fa, anche se la popolazione e soprattutto i disoccupati sono aumentati nell'ultimo periodo, complice una perdurante crisi economica. «Il problema - ancora Romano - non è solo il negozio che chiude, ma la situazione socio economica del territorio, dal numero elevato dei disoccupati alla sfiducia che c'è in giro. L'industria non sarà come prima, le amministrazioni pubbliche non possono più assumere e gli unici sviluppi sono il commercio, l'agricoltura, il turismo». E secondo Confcommercio si può fare attorno a un tavolo e con un lavoro di squadra. E la sua squadra è stata presentata ieri.

Il quadro dirigente del prossimo quinquennio 2015/2019 vede alla guida il confermato Romano, vicepresidente vicario Sebastiano Fontana, vicepresidente e amministratore Vincenza Privitera e componenti Andrea Campisi, Antonio Midolo, Francesco Diana e Carlo Gigli. Il libro dei sogni del 2015 inizia da un quadro dirigente rinnovato per due terzi e con molte aspettative. «Secondo l'analisi della prima decade di quest'anno - conclude Romano - c'è stato un aumento del 3% rispetto allo scorso anno, ma gli ultimi trimestri sono stati disastrosi e a dicembre le tasse hanno portato a una diminuzione generalizzata dei consumi. Mi auguro dunque che quest'anno si possano dare risposte alle esigenze del territorio».

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