a cura di Francesco Alfieri
L'evento del tutto eccezionale, della rinuncia del Santo Padre di lasciare il ministero della Chiesa, ha decisamente pregiudicato la scaletta della trasmissione, tuttavia, i circa 50 presenti presso la sala conferenze di Confcommercio sono rimasti delusi dal trattamento loro riservato.
Tanta gente accorsa per tentare di esporre le proprie problematiche, che in qualche modo rappresentano uno spaccato di società nazionale, è rimasta decisamente delusa. Un ottico, che prima dell'avvento dell'euro vendeva un pacco di lentine a contatto 20 mila lire, oggi, a causa del costo della vita, è obbligato, per restare nel mercato, a venderle a 10 euro, non avendo, di fatto, un reale guadagno. Un imprenditore edile che vanta un importante credito da una pubblica amministrazione del nord, che, per effetto del patto di stabilità, non può incassare le proprie fatture, licenziando 34 persone su 40 unità impiegate in azienda.
Di tutto questo e di tanto altro, avrebbero voluto parlare i siracusani, per denunciare la qualità della vita che diviene ogni giorno sempre più pesante.
Hanno assistito, invece, dopo circa tre ore di attesa, alle sterili polemiche di alcuni politici di professione che si accusavano a vicenda. A chiusura della trasmissione, gli animi delle poche persone rimaste erano veramente esacerbati.
"Noi ci alziamo la mattina alle 5 per poter guadagnare onestamente da vivere e non possiamo assistere a questo indecoroso litigio tra i politici". Sono state le parole di tanti lavoratori oramai disgustati da chi, ai loro occhi, rappresenta soltanto una classe di privilegiati, avulsa dalla concreta realtà sociale.
In una manciata di secondi, Sandro Romano, ha saputo lanciare una proposta: "Mettiamo sotto sequestro i beni mobili ed immobili dei politici e dei dirigenti della pubblica amministrazione che si macchiano di reati gravi. la stessa azione cautelativa riservata ai mafiosi".
Sandro Romano, organizzerà, nei prossimi giorni, incontri e conferenze per approfondire questa sua "innovativa proposta".
Vedi il video della trasmisione: