«Una moneta per la vita» è la campagna di sensibilizzazione che Confcommercio insieme all`Assessorato alle Politiche Sociali, al Centro Servizi Volontariato Etneo e alla comunità San Martino di Tours, stanno lanciando a favore delle mense della nostra città gestite dalla Caritas.
Oggi, presso la sede di Confcommercio, si è tenuta una conferenza stampa per presentare il progetto sociale. Presenti all`incontro, il presidente Sandro Romano ed altri dirigenti della Confcommercio, l`assessore alle Politiche Sociali Salvo Sorbello, il presidente della comunità San Martino, Giuseppe Agosta, la responsabile del C.S.V.E., Domenica Cannatà, il primo difensore dei diritti dei bambini, Franco Sciuto e i rappresentati di altre associazioni di volontario.
«In un momento di grande difficoltà socio-economiche - ha sottolineato Romano - anche le aziende si mettono a disposizione per raccogliere, attraverso un salvadanaio posizionato vicino le casse dei negozi associati, le offerte che i clienti vorranno lasciare per sostenere la mensa della nostra città che versa in uno stato di difficoltà visto l`aumento esponenziale delle richieste».
La rete tra associazioni di volontariato e Confcommercio è stata organizzata e voluta da Sorbello: «E` importante che si riesca a far fronte alle mutevoli richieste delle fasce sociali più deboli. Questa iniziativa deve preliminarmente dare una rapida risposta alle richieste della mensa e poi deve creare le condizioni per sviluppare un valore di solidarietà tra la gente».
La raccolta dei fondi, estesa a quanti vorranno dare il proprio contributo, sarà gestita dalla comunità San Martino, che ha lanciato un grido di allarme dopo che le presenze nella mensa di Ortigia sono aumentate di oltre il 30 per cento. «Ringrazio tutti per il coinvolgimento - ha detto Agosta - ma il disagio sociale incomincia a toccare tutti. Adesso in mensa oltre agli extracomunitari vengono le persone della porta accanto a cercare un pasto e un po` di conforto».
Questa campagna di sensibilizzazione ha inaugurato un sodalizio tra tutti gli enti coinvolti che per il prossimo futuro cercheranno di sviluppare ulteriori iniziative a sfondo umanitario.