Poco più di un mese fa aveva lanciato il primo allarme come presidente di Confcommercio. Adesso è l`intera giunta dell`associazione ad esprimere preoccupazione per la mancata approvazione del bilancio d`esercizio del Comune. Il rischio, così come era stato paventato dal presidente Sandro Romano, è il commissariamento. «Ci appelliamo nuovamente a tutte le forze politiche affinché allontanino questo rischio - scrivono Sandro Romano, Eugenio Manca, Sebastiano Fontana, Dimitri Fontana del Vecchio, Brocca Sebastiano, Tinè Angelo, Scorpo Emanuele -, poiché le ricadute negative su tutta la cittadinanza sarebbero devastanti, in un momento così delicato dal punto di vista socio- economico». Secondo la giunta di Confcommercio «l`avvento dell`eventuale commissario toglierebbe senz`altro alla politica l`onere di scegliere, ma, per far quadrare i conti, non si può che prefigurare l`ennesima, ulteriore tegola sulla testa di commercianti, lavoratori, professionisti e di tutte le famiglie che vedrebbero aumentare a dismisura la tassazione locale, in cambio dei disservizi che sono sotto gli occhi di tutti». L`appello è stato lanciato al consiglio comunale, che ha «il dovere politico, oltre che morale, di tenere conto dei bisogni della propria comunità, ed applicare quelle strategie per risolvere i problemi che affliggono la cittadinanza. É prerogativa del consiglio comunale approvare il bilancio apportando i dovuti emendamenti, al fine di approdare verso un bilancio che tenga sempre conto delle esigenze che vengono dalla comunità, ed in particolare delle fasce sociali più deboli».