Cresce la proposta di candidatura l`acqua tema dominante degli eventi | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Mercoledì 3 Luglio 2024
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Cresce la proposta di candidatura l`acqua tema dominante degli eventi

CAPITALE DELLA CULTURA Il progetto coinvolge tre province

Siracusa, 15/09/2012

L`acqua come tema dominante; il gioco di squadra come strategia. Si fa più deciso il cammino verso un traguardo ambizioso: Siracusa e tutti gli altri siti del sud-est siciliano fregiati dall`Unesco candidati a capitale europea della cultura nel 2019. Il consiglio comunale, mesi addietro, aveva già approvato un atto di indirizzo di questo tipo, ma nasceva da una proposta formulata dalla Confcommercio provinciale che contemplava la candidatura del solo capoluogo.
L`assessore comunale alla Cultura Mariella Muti ha coordinato ieri mattina un vertice «ricognitivo» negli spazi di Sala Archimede: fra i soggetti interessati che hanno risposto, il Comune di Palazzolo Acreide, col vicesindaco Paolo Sandalo; la Sovrintendenza ai Beni culturali, con Nuccia Alota che cura le relazioni esterne; l`associazione culturale «Amici dell`Inda», col presidente Enrico Di Luciano, ed ancora delegazioni dei Comuni di Scicli e Modica e docenti dell`Accademia di Belle Arti di Catania, messasi a disposizione per la creazione del logo.

La scelta - comunque ancora da discutere approfonditamente - di puntare sull`acqua come filo conduttore della candidatura in seno all`Unione europea affonda le sue radici sia nel mito greco - Alfeo e Aretusa, ma anche i Ciclopi richiamati alla memoria da faraglioni e falesie del basso Jonio - sia nella civiltà contadina degli Iblei, sviluppatasi grazie alla presenza preziosa di fiumi e torrenti come l`Irmino e il Calcinara.

«Ma anche perché - ha commentato la Muti - è sulla gestione delle risorse idriche che dovranno mettersi d`accordo i popoli in futuro, per evitare nuove guerre». Adesso le parti lavorano a una nuova riunione, per i primi di ottobre presso il foyer del teatro «Bellini» di Catania, stavolta di più ampio respiro, con la presenza degli assessori regionali ai Beni culturali e al Turismo, e ancora di sindaci, dei presidenti delle Province di Catania, Siracusa e Ragusa e dei consorzi Asi, rappresentanti dei club service e delle associazioni benemerite di tutela del patrimonio artistico e naturale. Si discuterà anche dell`opportunità o meno di nominare un direttore artistico.

«È importante - ha affermato la Muti - che entro la fine di ottobre siano pronti almeno il report dei dati turistici degli ultimi anni e i progetti portanti del nostro programma unitario ».
Sandro Romano, presidente provinciale della Confcommercio, nonostante il parziale smarcamento dell`idea attuale dalle intenzioni originarie dell`Ascom, ha inviato segnali di apertura e cooperazione. «Mi auguro - ha detto - che il lavoro messo in pista dia presto i suoi frutti. Fondamentale è non perdere di vista il fine di conferire al territorio aretuseo crescita e sviluppo economico».

Lacqua come tema dominante; il gioco di squadra come strategia. Si fa più deciso il cammino verso un traguardo ambizioso: Siracusa e tutti gli altri siti del sud-est siciliano fregiati dallUnesco candidati a capitale europea della cultura nel 2019. Il consiglio comunale mesi addietro aveva già approvato un atto di indirizzo di questo tipo ma nasceva da una proposta formulata dalla Confcommercio provinciale che contemplava la candidatura del solo capoluogo. Lassessore comunale alla Cultura Mariella Muti ha coordinato ieri mattina un vertice ricognitivonegli spazi di Sala Archimede: fra i soggetti interessati che hanno risposto il Comune di Palazzolo Acreide col vicesindaco Paolo Sandalo; la Sovrintendenza ai Beni culturali con Nuccia Alota che cura le relazioni esterne; lassociazione culturale Amici dellInda col presidente Enrico Di Luciano ed ancora delegazioni dei Comuni di Scicli e Modica e docenti dellAccademia di Belle Arti di Catania messasi a disposizione per la creazione del logo. La scelta - comunque ancora da discutere approfonditamente - di puntare sullacqua come filo conduttore della candidatura in seno allUnione europea affonda le sue radici sia nel mito greco  Alfeo e Aretusa ma anche i Ciclopi richiamati alla memoria da faraglioni e falesie del basso Jonio  sia nella civiltà contadina degli Iblei sviluppatasi grazie alla presenza preziosa di fiumi e torrenti come lIrmino e il Calcinara. «Ma anche perché  ha commentato la Muti  è sulla gestione delle risorse idriche che dovranno mettersi daccordo i popoli in futuro per evitare nuove guerre». Adesso le parti lavorano a una nuova riunione per i primi di ottobre presso il foyer del teatro Bellinidi Catania stavolta di più ampio respiro con la presenza degli assessori regionali ai Beni culturali e al Turismo e ancora di sindaci dei presidenti delle Province di Catania Siracusa e Ragusa e dei consorzi Asi rappresentanti dei club service e delle associazioni benemerite di tutela del patrimonio artistico e naturale. Si discuterà anche dellopportunità o meno di nominare un direttore artistico. «È importante  ha affermato la Muti  che entro la fine di ottobre siano pronti almeno il report dei dati turistici degli ultimi anni e i progetti portanti del nostro programma unitario ». Sandro Romano presidente provinciale della Confcommercio nonostante il parziale smarcamento dellidea attuale dalle intenzioni originarie dellAscom ha inviato segnali di apertura e cooperazione. «Mi auguro  ha detto  che il lavoro messo in pista dia presto i suoi frutti. Fondamentale è non perdere di vista il fine di conferire al territorio aretuseo crescita e sviluppo economico».
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