Piano del commercio "bocciato" Romano e Sorbello: «Carente la documentazione che è stata approntata» | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Mercoledì 3 Luglio 2024
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Piano del commercio "bocciato" Romano e Sorbello: «Carente la documentazione che è stata approntata»

L'Unione ha scelto la via dura ed ha annunciato l'avvio di un'azione legale nei confronti del Comune

Siracusa, 18/04/2013

La Confcommercio provinciale ha dato mandato al proprio avvocato Grazia Pappalardo di studiare la possibilità di adire le vie legali «nei confronti - ha precisato Sandro Romano, presidente dell'Ascolti aretusea - sia dei responsabili del mancato adeguamento, dopo due anni, del Piano urbano commerciale del Comune ai visti tecnico-amministrativi richiesti obbligatoriamente dalla Regione sia di chi in questo biennio ha regolarmente autorizzato in città, in presenza di un Puc mai avallato da Palazzo dei Normanni, l'apertura di nuovi esercizi per loro tipologia inclini ad un'ampia utenza in prossim ita di crocevia e strade a scorrimento veloce, locali peraltro privi di parcheggi; irregolarità e carenze foriere di grave rischio per la sicurezza degli utenti e intraIcioal regolare fluire del traffico, specie in caso di transito di mezzi di soccorso». Romano ha dato notizia della decisione presa dall'Ascom ieri mattina in sede, affiancato da Eugenio Manca, uno dei due suoi vice, e da Salvo Sorbello, che presiede in seno alla Confcommercio provinciale l'Ente bilaterale per il terziario. La scelta di mettere in moto l'avvocatura e scaturita anche in seguito alla missiva con la quale 1'11 febbraio scorso il dirigente generale dell'Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, Gaetano Gullo, ha annunciato la restituzione all'Ente di Palazzo Vermexio della documentazione relativa al Puc, non essendo pervenuti atti ed elaborati richiesti «ai fini dell'esame di competenza della pratica».

Con la copia della lettera di Gullo in mano, il presidente dell'Ascom adesso parla di rivalsa su chi, due anni fa «ci aveva bollati come incoscienti fuori dal mondo per essere stati gli unici a fare notare l'incompletezza del Piano urbano commerciale e le conseguenze che ciò avrebbe causato», e afferma che bene ha fatto il commissario straordinario del Comune, Alessandro Giacchetti, a sollecitare i dirigenti dei settori Pianificazione e Attività produttive «affinché si proceda senza indugio alla definizione sinergica dell'iter proccdimcntale rimasto incompleto». «Mancano la relazione geologica, la Vas, il disco verde del Genio civile, la certificazione di complementarità col Piano urbano di mobilità»: ha puntualizzato Sorbello.

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