Dopo aver sottoscritto il Protocollo di Amicizia e Collaborazione il 5 Agosto scorso in Sicilia, si è svolta ieri a Palazzo Cuttica la presentazione ufficiale della collaborazione tra le due associazioni con la sigla del Protocollo.A firmare l'accordo i Presidenti delle due Ascom Vittorio Alberto Ferrari, Confcommercio Alessandria, e Sandro Romano, Confcommercio Siracusa, oltre ai direttori Alice Pedrazzi per l'associazione piemontese e Francesco Alfieri per quella aretusea.
Il Protocollo di Amicizia e Collaborazione, che prevede azioni di valorizzazione delle attività associate, è stato pensato come un ponte ideale tra le culture, la storia e le esperienze empiriche delle due realtà Associative, tra la Sicilia ed il Piemonte, tra il Sud ed il Nord che riscoprono il proprio senso di appartenenza come valore di ricchezza per l'altro.
Le due Confcommercio intendono continuare a crescere e sviluppare la propria collaborazione per garantire un supporto alle aziende ed ai professionisti associati e a realizzare progetti di marketing territoriale, attraverso lo scambio del proprio know how, finalizzato a migliorare l'organizzazione ed abbattere alcuni processi produttivi e i costi dei servizi.
Le aziende e i professionisti iscritti potranno fruire gratuitamente degli scambi culturali, sociali ed economici per poter aumentare il proprio business senza intermediazioni.
Il programma che le due Ascom intendono realizzare in partnership è molto ampio e si sta già lavorando per lo sviluppo di un progetto di promozione degli associati appartenenti all'area Food & Beverage, in somministrazione ma anche solo commercio. L'iniziativa di marketing associativo inter-regionale, denominata Contaminazioni Virtuose, porterà alcuni ristoratori siracusani in Piemonte e accoglierà quelli alessandrini in Sicilia per esportare i piatti tipici e parallelamente i produttori enogastronomici potranno vendere negli esercizi commerciali del settore alimentare associati i propri prodotti d'eccellenza territoriale.
E già ieri, in occasione della firma del Protocollo, la Confcommercio di Alessandria ha ospitato, oltre alla delegazione della Confcommercio di Siracusa, l'azienda vinicola «Baglio dei Fenicotteri» e la pasticceria siracusana «Brancato» che ha presentato i suoi prodotti, confrontandosi con alcune eccellenze alessandrine tra cui le imprese Pasticceria Gallina, Pasticceria Zoccola, Dolci Capricci, Antonella Dolci, Cà du Ninein, Giraudi e De Gustibus.
Oltre al Food & Beverage, il protocollo di «Amicizia e collaborazione» svilupperà di volta in volta azioni programmatiche e comuni in diversi ambiti:
cultura (teatro, musica e arte)
no food (moda, abbigliamento, accessori)
innovazione
«E' un progetto impegnativo ed esaltante - dichiara il Presidente della Confcommercio di Alessandria Vittorio Ferrari - ma credo che dalle sinergie fra realtà associative che condividono gli stessi principi e lo stesso modo di intendere l'attività di rappresentanza, si possano ottenere risultati concreti ed innovativi che daranno alle imprese associate nuove opportunità di crescita e sviluppo».
«Una forza senza precedenti, un altro modo di intendere l'associazionismo - ha dichiarato Romano - il protocollo sarà lo strumento concreto per accrescere il valore di ogni singola azienda dei nostri territori che troveranno, nel ponte adesso costruito, un nuovo mercato già selezionato e garantito. Da oggi, in potenza, l'associato di una associazione potrà fruire del supporto dell'altra».
«Questo Protocollo di amicizia e collaborazione tra Confcommercio di Alessandria e Siracusa- dichiara Maria Enrica Barrera, Assessore alle Attività Produttive per il Comune di Alessandria - è la firma tangibile di come due realtà anche lontane, percepiscano la necessità e la virtuosità dei propri territori al fine di condividere e costruire azioni di promozioni e sviluppo.
Specialmente in un contesto socio-economico come questo attuale, è determinante realizzare progetti di condivisione per crescere meglio e in modo più virtuoso.
Naturalmente è fondamentale la creazione di un rapporto pubblico-privato, dove le amministrazioni possano giocare un ruolo altrettanto incisivo, non solo come soggetto di ascolto delle istanze riportate dalle associazioni che sono gli intermediatori indispensabili per un buon funzionamento tra gli attori del territorio, ma essere loro stesse rappresentanti del territorio. Diventa quindi determinante fare rete, condividere esperienze , proporre e partecipare a progetti di internazionalizzazione, trovare punti di contatto, lavorare insieme per una reciproca valorizzazione del territorio e delle sue potenzialità».