Tassa di soggiorno, Romano: «Necessario collaborare»

«Non bisogna demonizzare il ricorso al Tar degli albergatori». A prendere posizione nella vicenda legata all'introduzione della tassa di soggiorno è il presidente provinciale della «Confcommercio» Sandro Romano. «Il ricorso presentato dall'associazione "Noi albergatori" - ha dichiarato Romano - dimostra un malessere, che non può essere sottaciuto, di un gruppo importantissimo di imprenditori che ogni giorno lotta per la sopravvivenza».

La decisione degli operatori di ricorrere al «Tar» ha di fatto aperto nuove maglie nei rapporti non idilliaci con l'amministrazione comunale. E proprio queste, secondo Romano, sono le situazioni da evitare. «È indispensabile - ha dichiarato il presidente provinciale della Confcommercio - trovare un momento di confronto reale e non di facciata affinchè le decisioni siano le più condivise possibili».

Rispetto alla tassa di soggiorno Romano ha invece spiegato che «deve essere inserita in una ottica più ampia che miri a creare nuove occasioni di sviluppo». Proprio per cercare una strada comune, secondo il presidente dell'organizzazione di categoria, «è necessario convocare un tavolo di confronto dove le decisioni siano condivise tra chi opera nei settori del turismo, sia maggiormente rappresentativo del territorio e dove la programmazione garantisca la crescita del lavoro in genere».