Istituto «Insolera», 19 studenti a lezione alla Confcommercio | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
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Istituto «Insolera», 19 studenti a lezione alla Confcommercio

SCUOLA-LAVORO. Iniziato in via Laurana il progetto: stage anche in due aziende

Siracusa, 18/03/2014

Sono diciannove gli studenti della quinta A indirizzo «Mercurio» dell'Istituto tecnico commerciale «Filadelfo Insolera» che hanno iniziato il progelto «Alternanza scuola-lavoro», promosso in collaborazione con Confcommercio.

I ragazzi da ieri hanno preso parte alla prima lezione del corso teorico nella sede di Confcommercio in via Laurana che li vedrà impegnati in tre moduli di 60 ore complessive sulle metolodogie tributarie e fiscali, su nozioni di marketing e su un primo avvio di un tirocinio formativo a cui seguirà la seconda parte pratica del progetto con altre 60 ore in cui gli studenti verranno impiegati all'interno delle aziende Macromedia e Vivai Maeggio per partecipare da vicino al funzionamento di un'impresa.

L'iniziativa è stata illustrata ieri mattina dal presidente provinciale e dal direttore di Confcommercio, rispettivamente Sandro Romano e Francesco Alfieri, insieme alla responsabile per la formazione di Confcommercio, Virginia Zaccaria, insieme alla dirigente scolastica dell'istituto tecnico commerciale «Insolera», Maria Ada Mangiafico ed al coordinatore del progetto, Salvatore Di Benedetto.

«Un'iniziativa nata per offrire strumenti agli studenti siracusani e poterli coinvolgere in un'attività imprenditoriale - ha detto il presidente provinciale della Confcommercio, Sandro Romano - i ragazzi saranno seguiti durante il percorso sia teorico che pratico. Un modo per creare un ponte tra l'attività d'impresa ed il mondo della scuola, in un momento di grave crisi questo progetto rappresenta un'alenzione rivolta alle giovani generazioni». Un'iniziativa che sarà seguita da altre già programmate dall'istituto tecnico «Insolera».

«È stata scelta una classe che è stata seguila da tre anni ed avrà l'opportunità di verificare sul campo quanto studiato in classe - ha detto la dirigente scolastica, Maria Ada Mangiafico - si tratta di un'ulteriore suggello della volontà di apprendere e misurarsi con il mercato del lavoro per gli studenti, dopo il riconoscimento ottenuto pochi giorni fa alla Liuc di Varese da due classi durante il business game, in una competizione che ha visto in gara 250 scuole di tutta l'Italia».

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