Romano: denunciare per sconfìggere il racket | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Domenica 19 Maggio 2024
NOTIZIE

Romano: denunciare per sconfìggere il racket

«La magistratura è ingolfata da tantissime pratiche e con una situazione abbastanza precaria sotto l'aspetto del personale»

Siracusa, 06/11/2014

«Ci sono dei segnali precisi di una recrudescenza degli avvertimenti incendiari ai danni di commercianti ed imprenditori».

La denuncia è del segretario provinciale della Confcommercio, Sandro Romano, che, nel lanciare l'ennesimo appello alle vittime di collaborare con le forze dell'ordine, registra le difficoltà della magistratura, a corto di organico, a portare avanti tutte le inchieste anche quelle sull'antiracket.

«La magistratura - spiega il presidente provinciale della confcommercio - è ingolfata da tantissime pratiche a fronte di una situazione, sotto l'aspetto del personale, che è abbastanza precaria. Nei giorni scorsi, è stato lanciato l'allarme dalla sezione locale dell'associazione nazionale magistrati su quanto accade al palazzo di giustizia. In effetti, spesso capita che alcune inchieste, che culminano con gli arresti, fanno riferimento a periodi assai datati. Occorrerebbe un rimpolpamento dell'organico così da combattere in modo più incisivo la malavita. Certo, se le vittime denunciassero immediatamente gli estortori il lavoro delle forze dell'ordine sarebbe più agevole. I dati dicono, infatti, che, per ogni denuncia di un imprenditore o commerciante taglieggiato, è scattato un arresto».

Abbattere il muro di omertà delle vittime è molto difficile, in particolare in città, come spesso dicono i vertici delle associazioni antiracket, ma la Confcommercio assicura di aver fatto già tanto sotto questo aspetto. «Siamo l'unica associazione - dice il presidente provinciale della Confcommercio, Sandro Romano - che ha nel proprio consiglio direttivo un rappresentante delle associazioni antiracket ed il suo contributo è importante per inculcare i concetti di legalità tra i nostri iscritti.

Non solo, perché organizziamo dei corsi di legalità a cui partecipano i rappresentanti delle forze dell'ordine. Siamo dell'idea che il racket delle estorsioni si combatte anche in questo modo: dobbiamo convincere tutti che denunciare è l'unica strada per sconfiggere un fenomeno deprecabile, capace di inquinare la nostra economia». In merito all'escalation di incendi che ha avuto come bersaglio attività commerciali ed imprenditoriali, la Confcommercio analizza. «Non siamo in quegli anni difficili - dice Sandro Romano - ma si registrano fenomeni meno strutturati ed al tempo stesso pericolosi».

   Seguici su Facebook