Confcommercio dice no al Comune «È sbagliato anticipare la fiera» | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Mercoledì 3 Luglio 2024
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Confcommercio dice no al Comune «È sbagliato anticipare la fiera»

il sindaco e l'assessore al Commercio, arbitrariamente decidono di anticipare la fiera di mercoledì

Siracusa, 17/12/2012

In riferimento all'articolo de «La Sicilia» dove il sindaco e l'assessore al Commercio, arbitrariamente decidono di anticipare la fiera di mercoledì 26 dicembre a domenica 23, mi corre l'obbligo morale, oltre che istituzionale e sociale, di smentire categoricamente questa posizione.

Preliminarmente dichiaro che nessuno ha contattato la Confcommercio per discutere di questo problema, in questo modo si è utilizzato impropriamente il nome, l'immagine e la professionalità dell'associazione che io presiedo. Stiamo valutando, infatti, se esistono gli estremi per proseguire tale vicenda su altre sedi.

Inoltre, non posso permettere ad alcuno, specie a chi ha l'obbligo di ben amministrare la città, di farsi scudo, per mancanza di validi contenuti, col nome di Confcommercio. Tutti sanno che la nostra battaglia sul territorio ha come oggetto la salvaguardia delle piccole e medie attività commerciali e imprenditoriali, pertanto non avremmo "MAI" potuto accettare che in un giorno di festa, antecedente il Natale, si possa consentire il sovraffollamento di offerte, pregiudicando ancora di più la possibilità di poter lavorare e guadagnare. Non solo, se si analizza la provenienza dei commercianti presenti nella fiera del mercoledì, si capisce benissimo che il fatturato va alla vicina Catania, lasciando veramente poche risorse economiche nel nostro territorio.

Ricordo che in queste giornate di festa, l'abusivismo, in tutti i centri nevralgici della città oltre che nelle fiere esistenti, regna sovrano, e l'amministrazione non riesce ad accorgersi che tale illegalità ferisce maggiormente le aziende sane ed oneste che operano sul territorio. Noi non siamo per nulla d'accordo a questa arbitraria iniziativa invocata dalla Confesercenti, che ancora una volta testimonia l'incapacità sia del sindaco sia dell'assessore al Commercio, ad amministrare fatti importanti della nostra città. Ritengo, altresì, che lo spostamento della fiera del mercoledì ad un giorno festivo, come in questo caso la domenica, non sia consentito dalla norma Regionale, perpetrando, in questo modo, una chiara e palese violazione della Legge.

Pretendo indiscutibilmente la smentita, sia dal sindaco sia dall'assessore al Commercio oltre alle scuse formali, per tentare di non chiudere totalmente quel minimo di dialogo che il rapporto istituzionale ci impone, e quindi non dover trasferire la trasferire la dialettica nelle sede opportune.

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