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«Ex Fiera, il progetto non va»

PRESA DI PROSIZIONE DI CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI

Siracusa, 03/04/2013

Nuova conferenza dei servizi per l`apertura del centro commerciale Epipoli (ex Fiera del Sud). E` stata convocata per venerdì prossimo, alle 12, nella sede dell`assessorato comunale delle Attività produttive.

La conferenza dovrà decidere sulla richiesta di proroga per l`avvio dell`attività. Si dichiarano già contrarie le organizzazioni dei commercianti: Confesercenti e Confcommercio. Ma entrambe, che pur partecipano alla conferenza, hanno soltanto voto consultivo. Il voto decisorio spetta a Regione, Provincia, Comune e Camera di commercio. Il voto della Regione, per legge, vale doppio. Basta che Regione e Comune siano d`accordo. Ed è così che si sta andando avanti da dieci anni.

«E` questa l`ennesima conferenza di servizi per prendere in esame l`ennesima richiesta di proroga del centro commerciale Epipoli - afferma il presidente di Confesercenti, Arturo Linguanti. - E si proroga da dieci anni un`autorizzazione amministrativa rilasciata il 24 giugno 2003. Pur senza entrare nel merito delle vicissitudini che hanno impedito, fino ad oggi, l`apertura del centro commerciale - prosegue Linguanti - va tuttavia rilevato come sia paradossale tenere in vita di un`autorizzazione concessa sulla base di parametri che oggi sono del tutto inattendibili: in particolare sotto il profilo della sostenibilità urbanistica, ambientale e dell`impatto su traffico, viabilità e mobilità per la nuova megastruttura commerciale. «Occorre, semmai, una nuova autorizzazione, che la società dovrebbe richiedere presentando aggiornati studi di impatto. Quest`orientamento - conclude Linguanti - auspichiamo che sia fatto proprio dal Comune, dalla Provincia e dalla Camera di commercio».

Analoga posizione assume Confcommercio con il suo presidente provinciale Sandro Romano. «Non si può andare avanti, per dieci anni, di proroga in proroga - afferma Romano -. Una proroga può essere concessa soltanto in presenza di fatti indipendenti dalla volontà del titolare dell`autorizzazione. Ma qui di questi fatti non ce ne sono. Per di più è profondamente cambiato il contesto socio-economico. Siracusa è diventata la capitale della disoccupazione: dei 39 mila posti di lavoro perduti in Sicilia 14 mila sono a Siracusa. I negozi chiudono uno dopo l`altro. Quali commercianti saranno ora disponibili ad aprire un punto vendita all`interno del nuovo centro commerciale? ».

Romano pone poi l`accento sulla stortura del meccanismo decisionale con il doppio voto della Regione. E pone anche una domanda: «Se nell`attiguo Open land non si può mettere nemmeno una basola di pavimentazione com`è possibile che in quest`area sia potuta sorgere questa megastruttura? ».

Infine l`obiezione di Romano per la viabilità: «La strada provinciale Siracusa-Belvedere, lungo la quale è sorto questo nuovo centro commerciale, è trafficatissima: quali disagi provocherà l`apertura di questo nuovo centro? ».

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