«Subito il Piano regolatore del porto» | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
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«Subito il Piano regolatore del porto»

appello dei consiglieri comunali di opposizione al sindaco

Siracusa, 12/03/2014

Focus sul rilancio delle politiche portuali al Comune. Sono stati i consiglieri della VII commissione consiliare ad avere parlare del futuro economico legato ai porti aretusei durante la seduta di ieri mattina.

Un incontro convocato da Fabio Rodante, componente dell'opposizione, e dal presidente della VII commissione consiliare alla Partecipazione, Gaetano Favara, a cui è stato invitato a partecipare il presidente del sindacato dei portuali, Francesco Diana.

«Un confronto serrato - dice Fabio Rodante - sulle strategie di marketing territoriale e di gestione della risorsa "mare", che meriterebbe di certo maggiore risalto, anche in Consiglio comunale». I consiglieri hanno dunque evidenziato come sfruttare in termini costruttivi il fatto di essere una città affacciata sul mare debba essere una priorità.

«Dal dibattito - prosegue - è emersa la volontà di completare il porto turistico e di dare voce anche agli operatori turistici che ricercano da anni interlocuzioni privilegiati con l'amministrazione comunale». Da qui l'accenno ai prossimi lavori al porto Grande.

«L'apertura in primavera del cantiere- dice Rodante - comporterà disagi che possono essere superati con un cronoprogramma razionale e preventivamente concertato degli stati di avanzamento lavori. Abbiamo discusso anche dell'opportunità di coinvolgere tutte le istituzioni locali in un progetto diffuso di reperimento fondi e organizzazione, che possa trarre i dovuti frutti dall'inserimento del porto di Siracusa tra le reti portuali europee più importanti per il trasporto marittimo. L'asse di finanziamenti previsti per i prossimi anni è un'opportunità che non si può perdere per colpa di piccole beghe di bottega».

Incontrare gli operatori portuali è stato il primo passo verso la redazione di atti amministrativi necessari a superare l'ordinaria amministrazione e a programmare il nuovo sviluppo del porto, come evidenziato nel corso della riunione.

Ed è in questo contesto che, ancora una volta, si chiede l'adozione del Piano regolatore del porto che il Comune attende da sempre: «strumento utile - conclude Rodante - per sfruttare ogni risorsa disponibile per entrare a pieno titolo tra le mete e le destinazioni delle tratte gestite dalle società specializzate in trasporto crocieristico».

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