Stage aziendali e formazione, studenti "a scuola di lavoro"

Alternare scuola e lavoro per scegliere un futuro professionale. Ma anche per compiere un'esperienza che consenta di arricchire il curriculum ed essere competitivi come richiede la società. Un progetto di 120 ore, 60 da svolgere nella sede della Confcommercio e 60 in due aziende siracusane, rivolto a una ventina di studenti di quinta classe.

«I nostri ragazzi - dice il professore Salvatore Di Benedetto, responsabile progetto scuola-lavoro dell'istituto professionale Insolera - rispetto a chi frequenta i licei hanno maggiore facilità di trovare un'occupazione, perché l'informatica accostata ad altre materie fornisce ai ragazzi delle competenze che il mercato richiede. È un progetto che si ripete per 3 anni consecutivi.

Tra gli ultimi diplomati, diversi hanno trovato lavoro in studi professionali, mentre alcuni hanno continuato a studiare con profitto». Il progetto è suddiviso in ore di lavoro con un commercialista, altre di marketing, il resto è formazione professionale da svolgersi nelle due aziende. «Applicheremo - dice Virginia Zaccaria, responsabile attività di formazione professionale della Confcommercio - le dinamiche tipiche di un'azienda. Un esempio è quello legato dall'esperienza in un vivaio, in cui oltre alla vendita si applica una promozione di energia alternativa mediante lo stoccaggio di rifiuti.

Questo consente ai ragazzi di comprendere come è possibile differenziare le attività all'interno delle imprese, e vedere anche i processi tipici del marketing. Tutto per introdursi in aree differenti da quelle che legate al classico business, che consiste nella vendita».

Un modello di scuola-lavoro che differenzia la formazione e le esperienze dei ragazzi che tra qualche mese si ritroveranno a fare delle scelte, l'università o la ricerca di un lavoro.