Comune-Silb contro i "balli proibiti" | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Mercoledì 3 Luglio 2024
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Comune-Silb contro i "balli proibiti"

si diffonde il divertimento abusivo

Siracusa, 02/04/2014

"Balli proibiti" non è il titolo di un film, ma l'altra faccia del divertimento siracusano by night. Quello che non è più solo fatto di danze in discoteca e in locali autorizzati, ma anche di feste nei circoli aperti al pubblico con tanto di sbigliettamento, di eventi fintamente no-profit ideati da associazioni culturali, di ristoranti e pizzerie che allo scoccare della mezzanotte spostano tavoli e sedie per trasformarsi in piste, con tanto di strobo e gelatine colorate.

Il divertimento abusivo, insomma, incalza anche a Siracusa continuando a creare disagi e perdite a chi "il divertimento" lo fa per professione.

Ed è per questo che negli stessi giorni in cui la movida aretusea sembra essere a un passo dal crollo, che la commissione consiliare al Decentramento e partecipazione è tornata a puntare i riflettori sul fenomeno incontrando ieri mattina il presidente provinciale del Silb (Sindacato italiano dei locali da ballo) Giuseppe Capodicasa, il quale ha tirato "in ballo" la normativa vigente a tutela della sicurezza pubblica durante gli eventi notturni di divertimento abusivo.

Che sono anche un mondo di eventi «incontrollati e non autorizzati», organizzati a scopo di business, per cui già Confcommercio aveva lanciato il primo allarme: «Per far ballare bisogna avere una discoteca - ebbe a dire il direttore generale di Confcommercio Siracusa Francesco Alfieri - ed esistono parametri standard ai quali fare riferimento e per cui sono necessari investimenti, anche costosi, senza poter prescindere da misure di sicurezza e il rilascio di autorizzazioni e pagamento di tasse specifiche».

Il nuovo modello di impresa del divertimento che si sta diffondendo anche a Siracusa, insomma, presuppone evasione fiscale, mancanza di adeguate misure di sicurezza e diffusione indiscriminata di alcolici. È anche su queste tre tematiche che si sono confrontati ieri i consiglieri comunali riuniti con il rappresentante del Silb con cui è stata individuata la linea del "controllo" come risolutiva alla diffusione del problema. Tutte le parti si sono infatti trovate d'accordo sulla necessità di «fare rete per potenziare la lotta all'abusivismo». Per questi motivi continuerà anche nei mesi prossimi - e in vista dell'estate - un'interlocuzione tra le associazioni di categoria e l'Amministrazione con l'intento di potenziare il servizio di vigilanza.

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