Consulta del porto al lavoro intesa sulla cessione del molo

Lavora a pieno regime la consulta del porto di Siracusa che si è riunita ieri nei locali dell'assessorato ai Lavori pubblici di via Brenta.

Non si tratta di un organismo deliberante, ma di proposizione, con lo scopo di trovare soluzioni per le categorie interessate e per l'intera città. Partendo dai 70 mt già concessi alle piccole navi da crociera si è fatta una programmazione per le prossime settimane affinché lo spazio, seppur ridotto, possa essere garantito per un periodo più lungo, fino a quando l'azienda sarà costretta per motivi di sicurezza a chiudere completamente l'intera area. Le novità scaturite dall'incontro di ieri mattina consistono nella ricerca di nuove aree per consentire la gestione quasi normale di tutte le attività portuali.

Il clima della Consulta è quello della collaborazione tra gli operatori portuali e il Comune. «Ritengo - commenta Francesco Alfieri, direttore di Confcommercio - che stiamo procedendo benissimo scongiurando di fatto la chiusura totale del porto così come si era inizialmente paventato».

Nelle settimane precedenti la Consulta aveva effettuato vari sopralluoghi per tentare di trovare delle aree non interessate dai lavori del porto turistico e sembrerebbe che tutti i protagonisti siano concordi di trovare soluzioni immediate per non far morire le imprese che operano al'interno dell'universo portuale.