Pronta una black list degli insolventi per aiutare le imprese

«Creare una black list degli insolventi per tutelare i rappresentanti delle categorie del commercio».

È questo il primo obiettivo di Luigi Pace il neo-commissario per la categoria dei sindacati nominato dal presidente di Confcommercio-Imprese per l'Italia, Sandro Romano. Dall'edilizia (in tutte le sue ramificazioni, come ferramenta, colorifici, vetrai, fabbri) all'alimentare, al commercio, ai tabaccai sono quasi 700 gli iscritti che confluiscono nei "sindacati vari" sotto la cabina di regia del commissario.

«Molti di questi settori - precisa Di Pace - sono costretti a operare concedendo credito alla propria clientela. Ma per i fornitori è impossibile sapere se quel debito sarà onorato o no. L'idea è dunque quella di mettere insieme il patrimonio di informazioni di ogni associato per poter decidere con consapevolezza se concedere credito al cliente oppure no».

Perché il periodo di crisi economica che ha ridotto la liquidità di molte imprese cittadine rischia di riverberarsi anche sui venditori, che sempre più spesso devono fare i conti con fatture non pagate e che mai lo saranno e un capitolo "sofferenze" sempre più vasto.

«Da qui questa iniziativa, che peraltro è solo la prima», precisa ancora Luigi Di Pace commissario per la categoria dei sindacati di Confcommercio. Una nomina voluta dai vertici dell'associazione nell'ambito della riorganizzazione del settore che necessita di un ordinamento ad hoc, come auspicato dai vertici dell'associazione da sempre attenti alle dinamiche di un comparto delicato.

La categoria in questione si occupa dell'edilizia e dei servizi alle imprese e alle persone. Per migliorare questo settore, il neocommissario Di Pace avrà il compito di formare un nuovo quadro dirigente e avviare anche l'iter per le nuove elezioni in maniera tale da avviare la gestione ordinaria del sindacato.

«Considerata la vastità dei campi di intervento - ha detto Di Pace - e la diversità di esigenze di tutte le categorie che aderiscono al nostro sindacato abbiamo deciso di dare vita a commissioni e sotto commissioni.

«Così potremo incontrare i nostri associati coerentemente a quelle che sono le loro necessità e peculiarità. Nelle prossime settimane presenterò una lista di colleboratori che mi affiancheranno. Speriamo di poter contribuire alla crescita di questi settori e favorire con il nostro impegno un rilancio dell'economia del territorio che deve fronteggiare una crisi economica con pochi precedenti».

Il mondo delle attività produttive, dunque, sta mettendo in campo tutti gli strumenti per rilanciare il comparto e con esso, l'economia.