Aumentare gli agenti del nucleo annonario della Polizia municipale e avviare una collaborazione con altre Forze di Polizia creando una squadra mista. Solo così, assieme alle associazioni di categoria, si potrà dare vita a un nuovo modello di crescita delle aziende e dei lavoratori e di tutela dei consumatori e dei visitatori. La proposta di Confcommercio è scaturita al termine dell'assemblea dei soci di domenica scorsa, quando sono state tracciate le linee guida per il prossimo futuro. Nel frattempo è emerso un quadro complesso che vede una progressiva desertificazione del territorio dal punto di vista economico finanziario che sembra non avere precedenti dal Dopo-guerra ad oggi. «ll dato inquietante - afferma il presidente provinciale di Confcommercio, Sandro Romano - riguarda l'incapacità dell'organo politico di affrontare un sistema distorto e senza riferimenti che si insabbia vorticosamente su se stesso. L'assemblea ritiene che, fuori da una fitta rete di collaborazione con tutti i partner, non si possa avviare un'equilibrata azione di recupero del territorio e una reale pianificazione per costruire un nuovo futuro possibile e quindi prima di parlare di nuove strategie per il futuro occorre garantire la legalità affinché tutti gli operatori economici, a tutti i livelli siano messi in condizioni egalitarie per svolgere il proprio business. «Favoritismo e collegamenti personali con le istituzioni - conclude Romano in una lettera aperta - non possono più risolvere problemi endemici di un sistema eterogeneo e complesso. Bisogna unirsi insieme e sposare un modello etico morale che abbia lo scopo di dare certezza della pena per chi «evade e delinque" e tutelare chi osserva le regole». Da qui, l'ampliamento del nucleo di Polizia Annonaria della Municipale, un punto imprescindibile da cui partire secondo l'associazione dei commercianti, considerato che si tratta di uno strumento di controllo e garanzia del rispetto delle normative sul corretto svolgimento delle attività produttive e sulla libera concorrenza. Una tutela soprattutto per il cittadino consumatore che invece oggi si trova ad affrontare il sistema mercatale con appena quattro unità, non sufficienti a svolgere nemmeno le attività ordinarie facendo i conti con ferie, festivi, permessi, esigenze contingenti e presidi fisici di luoghi, strade, mercati, rioni,fiere e sagre.