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Area Ex -Spero, Romano e Diana (Confcommercio):»Sostenere gli investimenti giusti e trasparenti per la città»

Romano e Diana chiedono la riqualificazione dell`area ex-Spero

Siracusa, 20/09/2014

«Oramai in tanti siamo convinti che il futuro di questa terra sia legato indissolubilmente al turismo. Il turismo, tuttavia, non si sviluppa soltanto costruendo le strutture ricettive, anzi, il vero volano del turismo sono i servizi». Questo l`incipit di una lettera aperta firmata da Sandro Romano presidente provinciale di Confcommercio Siracusa e Francesco Diana presidente del Sindacato operatori del porto di Confcommercio in relazione ad un`idea ben precisa di sviluppo del territorio che i due firmatari ricollegano nell`immediato ai lavori di riqualificazione dell`area ex-Spero.

In questo senso, in occasione della prossima conferenza dei servizi del 22 settembre, auspicano l`avvio di un iter che approdi verso un accordo di programma da sottoporre al Consiglio Comunale, in maniera da responsabilizzare il civico consesso verso una scelta che favorisca la comunità.

«La società Spero, - spiegano Romano e Diana - sta lavorando per la riqualificazione dell`area ex Spero che insieme alla Marina costituiranno un tassello fondamentale per la riqualificazione di un area attualmente degradata e che può diventare il centro nevralgico del nostro turismo. Ovviamente qualsiasi investimento, oltre a tutte le procedure di trasparenza, dovrà tenere conto del rispetto dell`ambiente. E`, altresì, chiaro, - continuano - che gli investimenti devono essere migliorativi per l`intera comunità e non un privilegio per pochi, ma il turismo si edifica principalmente attraverso i servizi che, purtroppo, la nostra città attualmente stenta a far partire.

Pertanto, gli investimenti giusti, controllati, trasparenti devono essere sostenuti da tutti, specialmente dalle categorie produttive. Dobbiamo tutti insieme immaginare un nuovo futuro, - concludono Romano e Diana - che possa far fronte alle mutevoli condizioni socio-economiche, infatti, abbiamo bisogno di chiamare a raccolta le migliori energie per sviluppare una città delle eccellenze. Dobbiamo diventare «interessanti» per gli investitori e «fruibili» per i turisti, migliorando, al contempo, la qualità della vita di tutti i cittadini».

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