Il primo sportello per il sostegno psicologico agli imprenditori | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Domenica 22 Dicembre 2024
INIZIATIVE

Il primo sportello per il sostegno psicologico agli imprenditori

E` stato presentato il progetto, unico in Italia, “Ascoltiamoci” voluto dalla Confcommercio e dell`associazione di volontariato “In-Dipendenza”

Siracusa, 13/04/2013

E` già operativo lo sportello di «Ascolto Psicologico» rivolto ad offrire un sostegno psicologico agli imprenditori e ai professionisti che vivono situazioni di disagio dovute alle crisi economiche o professionali. E` stato presentato questa mattina presso la sede di via F. Laurana, il progetto, unico in Italia, «Ascoltiamoci» voluto dalla Confcommercio e dell`associazione di volontariato «In-Dipendenza» che vuole assistere, in modo del tutto gratuito, imprenditori e professionisti attraverso più canali:
Skype: aiutoonline;
E-mail: in-dipendenza-crisi@confcommercio.sr.it;
Telefono: 331-3297500, 0931-66837;
Ambulatorio: Via Roma 44 - Siracusa.

Erano presenti all`incontro il vice presidente nazionale di Confcommercio Pietro Agen, il presidente provinciale di Confcommercio Sandro Romano, la vice presidente dell`associazione In-Dpendenza, la psicologa Barbara Zammitti, il vicario del Vesvovo monsignor Maurizio Aliotta e l`ex assessore alle politiche sociali Salvo Sorbello.

L`equipe che segue il centro d`ascolto è formata da medici e psicologi, i quali realizzano turni di reperibilità prestabilita, in modo che il servizio sia attivo tutti i giorni. È stato attivato, inoltre, uno sportello on line che rappresenta una possibilità più immediata di contatto con il gruppo di lavoro. Esso è operativo ogni giorno, dalle 20,30 alle 23 (fascia oraria durante la quale è più probabile che vi siano le maggiori richieste). Lo sportello on line, inoltre, prevede la presenza, oltreché di psicologi, di operatori volontari che, in caso di necessità, attivano immediatamente la rete formata dagli specialisti. Destinatari dello sportello sono, ancora, tutti coloro che, a causa del fenomeno dell`eccessivo indebitamento o dell`impossibilità di ricorrere ai finanziamenti bancari per risollevare le «sorti» delle proprie aziende o delle proprie famiglie, sviluppano stati depressivi o crisi di panico.

«La crisi nella provincia di Siracusa - ha dichiarato Sandro Romano - è più forte che in altri centri del meridione. Circa 300 aziende hanno chiuso i battenti nell`ultimo anno, producendo, soltanto nel terziario, circa 1.000 disoccupati ed il trend continua per il 2013 ad essere drammatico. Purtroppo questa crisi incomincia a mietere le sue vittime e noi sentiamo il dovere di sostenere chi è in grande difficoltà, anche, se non soprattutto, dal punto di vista psicologico. Non deve accadere che un imprenditore faccia gesti inconsulti. Oggi può tranquillamente, in un modo anche anonimo, trovare un conforto, un sostegno psicologico».

«Plaudo per l`iniziativa innovativa che Siracusa sta mettendo in campo - ha affermato Pietro Agen -. Questo sportello vuole cercare di dare risposte concrete che, purtroppo, non riguardano soltanto questo territorio ma tutto il territorio nazionale. Già in passato abbiamo affrontato, con queste modalità, il problema dell`usura e del gioco. Questo fenomeno, invece, ha una dimensione assai più ampia poiché intercetta fasce sociale diverse».

«Oggi, grazie all`aiuto e al supporto di Confcommercio Siracusa - ha detto Barbara Zammitti -, possiamo continuare a fornire tale sostegno in forma completamente gratuita, allargando il nostro raggio d`azione e sostenendo quante più persone possibili».

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