Da una perdita prevista del 13% si è giunti a un reale calo di vendite del 25% | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Mercoledì 3 Luglio 2024
NOTIZIE

Da una perdita prevista del 13% si è giunti a un reale calo di vendite del 25%

IL FALLIMENTO DEI SALDI ESTIVI, ORMAI IN DIRITTURA D`ARRIVO, E UN FUTURO CHE NON PROMETTE NULLA DI BUONO

23/08/2012

Chiusura in rosso per la stagione degli sconti. Ultime battute per la stagione dei saldi estivi 2012 che si concluderanno il 15 settembre, con una contrazione delle vendite, peggiorativa rispetto alla previsione fatta da Confcommercio a metà luglio. Si stimava un meno 12% e si è tristemente costretti a rilevare un calo delle vendite che si aggira mediamente intorno a un calo del 25%. «A incidere negativamente - dice Sandro Romano, presidente provinciale Confcommercio - è stata anche la riduzione dei flussi turistici. Sono, infatti, proprio i visitatori della nostra città che in questa fase dell`anno offrono quello scatto in più, venuto a mancare quest`anno, ma che non può essere additato come l`unico male». Nemmeno l`elevata percentuale di sconto delle ultime settimane, fissata da quasi tutte le attività commerciali al 70 % e su alcuni capi più ricercati al 50%, ha rappresentato un invitante richiamo per una clientela fin troppo oculata. Per i commercianti, quindi, è tempo di tirare le somme e di archiviare le false speranze. Ma la delusione nel guardare gli scaffali con la merce invenduta e già pagata ai fornitori, è tanta. Un capitale che è andato in fumo e che rappresenta una scottante perdita per quanti con fiducia continuano a investire, nella speranza che qualcosa cambi e che l`ondata di crisi passi. Ma le tasse continuano ad aumentare, il carburante anche e nessuna certezza sostiene il mercato, minacciato da perdita di lavoro e cassa integrazione. E` un quadro desolante che condurrà, stimano le associazioni di categoria, a nuove e inaspettate chiusure di esercizi commerciali entro la fine dell`anno. Mentre chi è intenzionato ad andare avanti sa che questo è il momento di raccogliere le poche forze rimaste e insistere. Le nuove collezioni presto saranno sugli scaffali dei negozi e si attende con ansia la fine dell`ondata di caldo che ci tormenta ormai da quasi tre mesi, con la speranza che poi si guardi alle collezioni invernali.

   Seguici su Facebook