Tornano i turisti spendaccioni

Le navi da crociera tornano al porto. Ha attraccato ieri mattina al Foro Italico una delle più lussuose. La seconda, delle cinque, grandi imbarcazioni attese nel mese di aprile.

A bordo della città galleggiante, oltre ai 400 componenti dell'equipaggio, quasi 800 facoltosi turisti che, seppur per poche ore - le navi da crociera, in media, si fermano in città appena un giorno - hanno fatto una sosta in Ortigia, un giro al parco della Neapolis e una tappa in alcuni dei luoghi più suggestivi della provincia.

Con risvolti più che positivi per l'economia siracusana. I numeri snocciolati dal presidente delle Attività portuali di Confcommercio, Francesco Diana, parlano chiaro: «Durante la stagione crocieristica siracusana arrivano imbarcazioni d'élite con un centinaio di esclusivi posti per passeggeri molto facoltosi e grandi imbarcazioni con almeno 800 turisti». La media è presto fatta: nel mese di aprile faranno tappa in città, in totale, circa 2.000 turisti di ogni nazionalità che, generalmente per 12 ore, scenderanno a terra spendendo tra le 80 e le 90 euro se "liberi", tra le 140 e le 150 se partecipano un'escursione. Sono le cifre fornite dal presidente delle Attività portuali di Confcommercio, che fa riferimento a studi del settore ben precisi: «Tra 80 e 90 euro, è stato calcolato, la somma spesa dai crocieristi "fai da te" ad esempio per il cibo, per i biglietti d'ingresso a musei o altri luoghi d'interesso storico-artistico e per l'acquisto di gadget.

La cresce di ulteriori 60 euro se il visitatore fa parte di un'escursione». Non solo. «Con l'arrivo ogni nave da crociera - precisa Diana - lavorano anche tanti operatori portuali, dall'ormeggiatore al pilota locale, dall'agente marittimo a chi si occupa dei servizi di fornitura all'imbarcazione».