Ortigia, in rivolta commercianti e circoscrizione | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Giovedì 9 Maggio 2024
NOTIZIE

Ortigia, in rivolta commercianti e circoscrizione

Dagli automobilisti che comunque restano imbottigliati nel traffico di Ortigia, solo che anziché avere dinanzi il tempio di Apollo si ritrovano a dover camminare a passo duomo tra via Chindemi e via XX settembre.

Siracusa, 09/10/2015

E bastata la chiusura al traffico di un tratto stradale di alcune decine di metri per sollevare un vespaio di polemiche e recriminazioni. Da una parte l`amministrazione comunale che ha disposto l`estensione della Ztl al tratto di largo XXV luglio e dall`altra commercianti e consiglio di quartiere di Ortigia, convinti entrambi che palazzo Vermexio avrebbe dovuto in qualche modo coinvolgerli, anche preventivamente, puma di assumere una decisione di tale portata. A prendere la parola sono in tanti.

Dagli automobilisti che comunque restano imbottigliati nel traffico di Ortigia, solo che anziché avere dinanzi il tempio di Apollo si ritrovano a dover camminare a passo duomo tra via Chindemi e via XX settembre. E i commercianti di via Chindemi e via XX settembre convinti di essere stati in qualche modo penalizzati rispetto ai colleghi ristoratori di largo XXV luglio. 'Il Comune tarda ad assumere uno degli interventi da sempre richiesti e che riteniamo in pane risolutivo - ha detto il presidente del consiglio di quartiere di Ortigia, Salvo Scarso - vale a dire spostare i semafori per il divieto di accesso ad Ortigia al ponte Santa Lucia`.

Per Salvatore Gibilisco e Raffaele Grienti, consiglieri di quartiere, l`assessore alla viabilità ne ha combinata un`altra delle sue`. Parlano di un provvedimento sciagurato e pur concordando sulla necessità di avere meno auto in Ortigia sostengono che non si deve entrare in contrasto con la sicura viabilità, oltre ad azzardare scenari di «caos» nella zona in prossimità del time settimana.

Prende posizione pure Sandro Romano, presidente di Confcommercio. 'Ancora una volta un provvedimento improvvisato e non concordato - dice Romano - un esperimento sulla pelle di automobilisti e commercianti e che nulla ha a che vedere con un processo di pianificazione che potrà arrivare solo con il Put. 'll Comune invece - aggiunge - continua a non sentire nessuno adottando provvedimenti come questo, che come quello di via Cairoli sembrano privilegiare qualcuno e discriminare tutti gli altri`. Replica l`assessore della viabilità Antonio Grasso che sostiene come il quartiere fosse stato delucidato per tempo sulle intenzioni del Comune. Sullo spostamento dei semafori - ha aggiunto Grasso - l`amministrazione é già a lavoro e l`operazione sarà completata entro l'anno». Su largo XXV Luglio l`assessore non esclude modifiche e miglioramenti ma - avverte - occorre essere mossi da spirito costruttivo e di collaborazione nell`interesse generale.

   Seguici su Facebook