Confcommercio sul porto Spero: | Confcommercio - Imprese per l'Italia - Siracusa
Domenica 19 Maggio 2024
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Confcommercio sul porto Spero:

Il turismo non si sviluppa soltanto costruendo le strutture ricettive, ma costruendo servizi specifici

Siracusa, 20/09/2014

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta firmata da Sandro Romano e Francesco Diana, rispettivamente presidente provinciale di Confcommercio - Imprese per l`Italia e presidente del sindacato operatori del porto di Confcommercio, in merito alla realizzazione del porto turistico che dovrebbe sorgere nell'area della ex Spero: "Oramai in tanti siamo convinti che il futuro di questa terra sia legato indissolubilmente al turismo. Il turismo, tuttavia, non si sviluppa soltanto costruendo le strutture ricettive, anzi, il vero volano del turismo sono i servizi. Ed è per questo che oggi mi sento il dovere morale di esprimere il mio punto di vista per gli investimenti che possano consentire lo sviluppo di tutto il territorio.

La società Spero, sta lavorando per la riqualificazione dell`area ex Spero che insieme alla Marina costituiranno un tassello fondamentale per la riqualificazione di un'area attualmente degradata e che può diventare il centro nevralgico del nostro turismo. Ovviamente qualsiasi investimento, oltre a tutte le procedure di trasparenza, dovrà tenere conto del rispetto dell`ambiente.

È, altresì, chiaro, che gli investimenti devono essere migliorativi per l`intera comunità e non un privilegio per pochi, ma il turismo si edifica principalmente attraverso i servizi che, purtroppo, la nostra città attualmente stenta a far partire. Pertanto, gli investimenti giusti, controllati, trasparenti devono essere sostenuti da tutti, specialmente dalle categorie produttive. Auspico che per la prossima conferenza dei servizi del 22 settembre si possa avviare l`iter per approdare verso un accordo di programma da sottoporre, poi, al Consiglio Comunale, il quale, ritengo, dimostrerà la reale capacità di scegliere a favore della comunità.

Dobbiamo tutti insieme immaginare un nuovo futuro che possa far fronte alle mutevoli condizioni socio-economiche, infatti, abbiamo bisogno di chiamare a raccolta le migliori energie per sviluppare una città delle «eccellenze». Dobbiamo diventare «interessanti» per gli investitori e «fruibili» per i turisti, migliorando, al contempo, la qualità della vita di tutti i cittadini".

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