Per far fronte all'indebolimento dell'offerta turistica e dell'indotto dovuto alla perdita di attrattiva delle città, sia grandi che piccole, a livello residenziale e di offerta merceologica e di servizi, Anci e Confcommercio-Imprese per l'Italia, con i rispettivi presidenti Piero Fassino e Carlo Sangalli, hanno sottoscritto, il 23 aprile 2015, un Protocollo d'intesa - di durata triennale - con il quale impegnano le rispettive Organizzazioni a sperimentare congiuntamente «nuove modalità e prassi urbanistiche» per frenare un ciclo economico depressivo che ha generato un impoverimento visibile e non solo statistico delle Città in termini di servizi ai cittadini e di danno economico alle imprese.
Le aree urbane sono chiamate a svolgere un ruolo chiave per lo sviluppo sociale ed economico dell'Italia e dell'Europa e dovranno essere messe nella condizione di poter praticare una partecipazione più forte nel processo decisionale dell'Unione Europea; anche per porre un freno all'inadeguato utilizzo dei Fondi Strutturali e dei finanziamenti europei, da un lato, e migliorare il senso di appartenenza all'Europa da parte dei cittadini e del mondo imprenditoriale, dall'altro.
Il numero dei comuni che hanno aderito a questa sperimentazione e che hanno sottoscritto il il Protocollo d'intesa a livello territoriale locale è nel frattempo cresciuto, passando da 44 a 54. Anci e Confcommercio stanno già portando avanti a livello nazionale ed europeo azioni di promozione della «dimensione urbana delle politiche UE«.
Anci e Confcommercio hanno costituito un Tavolo bilaterale, composto da due rappresentanti di ANCI e da due rappresentanti di Confcommercio, per la verifica dell'andamento del Protocollo e il governo delle modalità delle iniziative.
Il Settore Urbanistica e Progettazione Urbana di Confcommercio, inoltre, darà vita ad un «LABORATORIO SPERIMENTALE NAZIONALE SULLA RIGENERAZIONE URBANA» che, in attuazione del Protocollo, sarà costituito da tecnici, amministratori pubblici, rappresentanti di Anci e di Confcommercio, esponenti della società civile, economica, professionale o culturale designati dai Comuni, dall'Anci e da Confcommercio in rappresentanza delle città aderenti alla sperimentazione.
Confcommercio ha stipulato, altresì, una Convenzione per assistenza scientifica con La Sapienza, Università di Roma, e col suo Centro Reatino di ricerche di Ingegneria per la Tutela e la Valorizzazione dell'Ambiente e del Territorio affinché i quesiti e i temi tecnici che afferiranno al Laboratorio vengano discussi e trasferiti al Centro di ricerche per le valutazioni e gli apporti scientifici necessari finalizzati ad elaborare, nel primo anno di Convenzione, Linee Guida metodologiche applicabili alle città che aderiscono alla sperimentazione, per promuovere, diffondere e normare negli atti di pianificazione urbanistica comunque denominati, piani, programmi, processi, strategie, azioni e interventi di Rigenerazione Urbana e/o Territoriale.
Protocollo d'intesa Confcommercio ANCI.