RIGENERAZIONE URBANA Siracusa come buona pratica italiana

Confcommercio e Comune a Bruxelles per presentare all'Europa i progetti del Laboratorio di Rigenerazione Urbana di Siracusa e provare ad attingere ai Fondi di Finanziamento che la Comunità europea mette a disposizione delle Città.

A seguito della sottoscrizione del Protocollo di Intesa per la rigenerazione urbana siglato da Confcommercio e il Comune di Siracusa lo scorso 1 luglio, una delegazione siracusana è stata in questi giorni a Bruxelles per presentare i primi risultati progettuali di un Laboratorio che pone al centro la città e la sua vivibilità, i cittadini e la loro qualità della vita, le imprese e la loro competitività.

Il Direttore della Confcommercio di Siracusa Francesco Alfieri, il Sindaco Giancarlo Garozzo e una delegazione dello SmartLab, composta da Manuela Sarcià, Gino Valentino, Emanuela Reale, hanno partecipato al workshop Urban Innovative Actions (UIA: solutions for sustainable urban development from cities in the second call for proposals) organizzato dalla Commissione Europea. La Città di Siracusa è stata inserita nella rosa degli unici 5 comuni italiani - con Chieti, Vercelli, Catanzaro, Alessandria - presenti a Bruxelles, selezionati tra i 91 che hanno sottoscritto l'accordo con ANCI/Confcommercio, e sarà protagonista nella presentazione del progetto interessato al bando europeo UIA con una dotazione complessiva pari a 371 milioni di euro, stanziati per finanziare soluzioni innovative per le città.

Nella giornata dello scorso 11 ottobre Confcommercio ed Amministrazione pubblica hanno presentato nella capitale europea il Protocollo d'Intesa per la Rigenerazione Urbana, nel corso di un evento intitolato Ripartire dalle città per rilanciare l'Europa, organizzato dalla delegazione di Bruxelles di Confcommercio nell'ambito dei side event della Settimana Europea delle Città e delle Regioni della Commissione Europea. All'incontro, il sindaco Garozzo, alla presenza di parlamentari europei e di tante associazioni internazionali, ha presentato i primi progetti organizzati con Confcommercio come il green design e la video sorveglianza e ha spiegato: « l'importanza di avere un partner qualificato come Confcommercio con cui condividere idee e programmazione di fatto già in atto».

«Con l'aiuto della delegazione di Confcommercio a Bruxelles - ha sottolineato Alfieri - abbiamo una corsia diretta per avere informazioni, tutoraggio e monitoraggio dell'iter di finanziamento. In questo caso il lavoro sarà per il bando sull'innovazione, ma, una volta avviata la macchina, saremo nelle condizioni di lavorare su tutta la programmazione 14-20».

Il protocollo sarà uno strumento importante con cui Confcommercio e pubblica amministrazione svilupperanno nuove forme di collaborazione per affrontare le sfide poste dalla crisi e per disegnare insieme un nuovo rapporto fra la città ed il settore del terziario, che da sempre vivono in stretta simbiosi ed uniti potranno meglio prepararsi ad affrontare il futuro. Proprio da un nuovo e rafforzato dialogo fra il Comune e Confcommercio potrà ritrovare slancio il disegno stesso di creare l'Europa dei popoli.