Sottoscrivere un programma per raggiungere un
preciso obiettivo: il bene delle attività produttive
e della popolazione aretusea. La proposta arriva
dalla Confcommercio che, per le prossime elezioni
amministrative del 9 e 10 giugno, chiede a tutti
i candidati a sindaco di sottoscrivere il patto.
In
questo modo l`Ascom vuole garantire a tutti i piccoli
e medi imprenditori, ai professionisti e a chi investe
nella città, una linearità ed una trasparenza
di trattamento per migliorare le condizioni socioeconomiche
del territorio.
«L`auspicio - osserva Sandro Romano presidente
di Confcommercio - per l`importanza che riveste
la rubrica relativa al commercio, è che l`assessore
di riferimento sia una persona di comprovate e documentate
competenze affinché possa risolvere al
meglio le problematiche che attraversano questo
settore». Secondo Romano è importante diffondere
una nuova visione della città, fatta di legalità e di
apertura nei confronti della attività produttive che
insistono nel territorio e di quelle che intendono
investire le proprie
energie in
città.
«E` certo che
una singola amministrazione
locale
non può risolvere
i grandi
problemi di natura
economica e
politica che tutta
la nazione sta vivendo,
tuttavia -
aggiunge Romano
- la nostra realtà
territoriale ha, di
certo, delle grandi potenzialità inespresse, pertanto
un nuovo modo di intendere l`amministrazione
pubblica che sappia affrontare con rapidità i
problemi della quotidianità, unitamente ad un
rinnovato senso civico, possono consentire un rilancio
delle attività produttive e di tutto il tessuto
socio-economico della nostra città».